Chiesa "Madonna della Neve" (Tagliuno)
Dopo le basiliche costantiniane in Roma, al tempo di Papa Liberio fu costruita sul colle Esquilino la prima chiesa dedicata alla Madonna, rifatta un secolo dopo da Sisto III (432-440) a ricordo del Concilio di Efeso che, proclamando la natura divina di Cristo, riconosceva la Vergine Maria "Madre di Dio". La basilica detta all'inizio liberiana S. Maria ad nives, viene poi denominata S. Maria Maggiore. La nobile famiglia Marenzi, dedicando alla Madonna l'oratorio familiare, volle ricordare qui l'illustre basilica romana. Sorta questa chiesa verso l'anno 1630, data segnata sulla campana assieme al nome di Teseo Marenzi, rimase privata fino a poco tempo fa, quando gli ultimi acquirenti del palazzo già Colleoni, ne fece dono alla parrocchia. Negli ultimi tempi, minacciando rovina, alcuni volontari si impegnarono ad effettuare le necessarie riparazioni. Ultimati i lavori, in attesa dell'inaugurazione ufficiale, la chiesa veniva riaperta per la benedizione degli ulivi la domenica delle palme del 1983. Ha un unico altare con bella tela di anonimo del seicento: la Madonna in gloria con Bambino e ai piedi la sagoma della basilica romana, ha ai lati i santi Francesco e Antonio. Buona anche la piccola tela seicentesca con Madonna e Bambino, sul lato. Bella pianeta antica in damasco - oro a rilievo. Alcune buone tovaglie e camice con pizzo a filet. Particolarmente apprezzate e perciò singolarmente inventariate anche le targhe moderne della Via Crucis dell'artista locale Nicola Seghezzi.
testo:
http://www.parrocchiaditagliuno.it/styled/styled-3/styled-27/index.html
Foto: Davide Modina
Nessun commento:
Posta un commento